Nel De Agri Cultura, Catone racconta anche che i Romani usavano l'olio d'oliva per i massaggi e per mantenere la pelle sana, trattamenti che facevano parte delle loro pratiche quotidiane di cura del corpo. Oltre a tutto ciò, la qualità dell'olio d'oliva era considerata una vera e propria forma di distinzione sociale, con i più ricchi che cercavano di produrre oli d'oliva sempre più pregiati, spesso mescolandoli con essenze profumate.

Questa visione di Catone dell'olio come elemento di benessere, nutrimento e status sociale è rimasta nel corso dei secoli e continua a essere una caratteristica dell'olio extravergine di oliva oggi. L'olio d'oliva non è solo un alimento, ma una componente culturale e storica che ha attraversato millenni, dimostrando la sua importanza in molte civiltà, a partire dall'antica Roma.